D.Lgs. 36/2023 – Principio di conservazione dell’equilibrio contrattuale

Riferimenti normativi: Art. 9 del D.Lgs. 36/2023. Introduzione. Il principio di conservazione dell’equilibrio contrattuale è sicuramente tra le innovazioni più attese dagli operatori economici, soprattutto, in ragione delle più recenti vicende che hanno colpito il Mondo che hanno comportato un improvviso aumento dei prezzi e difficoltà di forniture che sono stati in grado di alterare il sinallagma […]

L’indicazione pari a 0 dei costi della manodopera comporta l’esclusione del concorrente?

Massima Sentenza Nella fattispecie concreta dedotta in giudizio, l’aggiudicataria, in sostanza, aveva omesso qualsivoglia indicazione del costo complessivo della manodopera in sede di offerta economica (ex art. 95 comma 10 del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.) avendolo (essa o il sistema telematico) indicato in misura pari a zero, limitandosi ad integrare la suddetta omissione […]

D.Lgs. 36/2023 -Le riserve dell’appaltatore

Riferimenti normativi: Art. 115, comma 2, del D.Lgs. 36/2023 – Art. 7 dell’All.II.14. Le riserve dell’appaltatore. L’iscrizione delle riserve è finalizzata ad assicurare alla stazione appaltante, durante l’intera fase di esecuzione del contratto: – il continuo ed efficace controllo della spesa pubblica; – la tempestiva conoscenza e valutazione, sulla base delle risultanze contenute nel registro di contabilità, delle […]

D.Lgs. 36/2023 – Il principio del risultato

Riferimenti normativi: Art. 1 del D.Lgs. 36/2023. PRINCIPI GENERALI DEL D.LGS. 36/2023. Diversamente dal D.Lgs. 50/2016, la Parte I del Libro I del D.Lgs. 36/2023 è dedicata ai princìpi generali e si compone di due Titoli. Il Titolo I è composto da dodici articoli e disciplina i princìpi generali ai quali si ispira il nuovo Codice dei contratti pubblici e che dovranno orientare l’operato di tutti […]

Come deve essere effettuato il giudizio di equivalenza?

Massima Sentenza “…I limiti dell’applicazione del principio di equivalenza individuati dalla giurisprudenza sono connessi alla sua ratio: se, infatti, il principio è diretto ad evitare che le norme obbligatorie, le omologazioni nazionali e le specifiche tecniche possano essere artatamente utilizzate per operare indebite esclusioni dalla gare pubbliche, fondate sul pretesto di una non perfetta corrispondenza delle […]

La clausola sociale deve essere qualificata come requisito di partecipazione?

Massima Sentenza “…Dagli esposti principi deriva, quindi, che “nelle gare pubbliche l’impegno al rispetto delle condizioni contrattuali e retributive previste in favore del personale impiegato nell’appalto (c.d. clausola sociale) va assolto in sede di esecuzione del contratto e non in sede di partecipazione alla gara” (T.A.R. Puglia, Lecce, sez. II, 29 luglio 2014 n. 2024), […]

Da quando decorre il termine a ricorrere?

Massima Sentenza “…a) in via di principio, dalla pubblicazione generalizzata degli atti di gara, comprensiva anche dei verbali ai sensi dell’art. 29, comma 1, del D.Lgs. n. 50/2016; b) dall’acquisizione, per richiesta della parte o per invio officioso, delle informazioni di cui all’art. 76 del D.Lgs. citato, ma solo a condizione che esse consentano di […]

La gara suddivisa in lotti ma senza vincolo di aggiudicazione e richiesta di requisiti aggiuntivi è...

Massima Sentenza “…Tale modus procedendi è in netto contrasto con la ratio sopra delineata posta alla base dell’art. 51 e quindi alla possibilità di suddivisione in lotti, volta a garantire la concorrenza tra le imprese del settore e ad evitare la concentrazione in capo ad un unico soggetto dell’aggiudicazione di tutti i lotti messi a gara. In […]

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